Si apre oggi a Reggio Emilia la festa nazionale di Liberetà. Simbolicamente la prima iniziativa odierna è proprio a Gattatico, presso la casa dei Fratelli Cervi. “C'è qualcosa in quella famiglia di mezzadri emiliani che ci riguarda ancora oggi – scrive Carla Cantone su L’Unità – . È la ‘voglia di cambiare le cose’, che fu l'anima vera che ispira la vita del vecchio Alcide e dei suoi sette figli”. “L'iniziativa dello Spi – spiega la segretaria generale – si svolge purtroppo a ridosso di due fatti tragici che stanno segnando nel dolore la vita del Paese. Mi riferisco al terremoto, che ha colpito in modo drammatico il ferrarese e il modenese, e alla strage di Brindisi che ha spezzato la vita di una giovane ragazza e ferito in modo grave altre sue compagne di scuola”.
“Oggi e domani lo Spi e la Cgil saranno a Reggio Emilia. L'iniziativa di LiberEtà era programmata da tempo. L'abbiamo riconfermata – afferma Cantone – perché pensiamo possa rappresentare un'occasione per essere al fianco delle popolazioni terremotate dell'Emilia Romagna e dimostrare la nostra solidarietà”. E ancora. “Saremo perciò a Reggio Emilia perché soprattutto nel momento della tragedia bisogna essere uniti e guardare avanti. ‘Dopo un raccolto ne viene un altro – diceva Alcide Cervi –. Ma il raccolto non viene da sé, bisogna coltivare e faticare, perché non vada a male’”.
Cantone, la festa dello Spi a casa dei Fratelli Cervi
24 maggio 2012 • 00:00