"Non si può contrapporre lavoro e salute. Vogliamo dire all'Ilva di Taranto che non ha più scuse: deve applicare l'Aia (autorizzazione ambientale, ndr) definita dal governo. Ora deve ridare ai lavoratori e alla città una condizione lavorativa positiva". Così il segretario della Cgil Susanna Camusso dal palco di San Giovanni.
Poi sula Fiat: "Ieri - ha detto Camusso - c'è stata una buona notizia: la sentenza di Pomigliano ha deciso che i lavoratori iscritti alla nostra organizzazione devono tornare al lavoro. La sentenza è importante perché stabilisce un principio preciso: non assumere un lavoratore per la sua scelta sindacale è discriminazione. Lo abbiamo sempre sostenuto: la questione alla Fiat riguarda la libertà del lavoratore di decidere a quale sindacato aderire".
Camusso: l'Ilva di Taranto non ha più scuse
20 ottobre 2012 • 00:00