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(Adnkronos) - Secondo la Fao, nel 2012 i prezzi internazionali degli alimenti hanno registrato un calo del 7%, riducendo così il pericolo legato alla scarsità di cibo nei Paesi in via di sviluppo.
I prezzi globali per i generi alimentari erano saliti del 10% tra giugno e luglio, aumentando la minaccia della fame per milioni di poveri nel mondo, ma il Food Price Index della Fao indica che il pericolo sta rientrando, visto che a dicembre si è registrata la terza contrazione mensile consecutiva. A scendere di più lo scorso anno sono stati i prezzi dello zucchero (-17,1%), dei prodotti lattiero-caseari (-14,5%) e degli oli (-10,7%).
"Il risultato segna un ribaltamento dalla situazione rispetto allo scorso luglio, quando il forte aumento dei prezzi aveva generato timori di una nuova crisi alimentare", dichiara Jomo Sundaram, vice direttore generale della Fao.
Grazie alle misure introdotte nel 2011 dalle 20 economie principali per migliorare il coordinamento e la trasparenza sui mercati alimentari, la situazione sembra essere rientrata e l'ultimo importante picco dei prezzi alimentari internazionali collegato alle scorte alimentari a livello globale si è registrato nel 2007-2008.