“Meno male che c'è Eurostat. In Italia si monta la panna sull'articolo 18, poi arrivano le statistiche europee e ci obbligano ad aprire gli occhi sui veri problemi”. Lo dice Raffaele Bonanni in un’intervista al Quotidiano nazionale. “La politica – incalza il segretario della Cisl –da troppi anni applica la strategia dello struzzo per non essere costretta ad affrontare i veri problemi che stanno facendo scivolare l'Italia agli ultimi posti di tutte le classifiche europee, non solo di quelle sulle retribuzioni medie dei nostri lavoratori”. Quali problemi? gli chiede il giornalista. “Il primo in assoluto è la scarsa produttività del sistema Italia. Da lì discendono gli scarsi redditi sia da lavoro, sia da pensione, la bassa redistribuzione dei redditi, le infrastrutture inefficienti, i vincoli energetici. Insomma, siamo in ritardo sotto tutti gli aspetti, non solo su quello delle retribuzioni”.