Nell'ambito della mobilitazione nazionale per lo stallo ingiustificato che sta caratterizzando il confronto sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle funzioni locali e della sanità, organizzata da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in tutte le regioni e a Roma presso la sede del ministero della Pubblica amministrazione, lunedì 5 febbraio 2018 a Bologna, a partire dalle 14.30, si svolgerà un presidio sotto la sede della Giunta Regionale.
Al presidente Bonaccini, al quale i segretari regionali delle categorie di Cgil, Cisl e Uil del pubblico impiego hanno già inviato una richiesta di incontro, "verrà chiesto di condividere la necessità di provvedere al rinnovo dei Ccnl in tempi celeri e di sollecitare di conseguenza i comitati di settore e il governo a procedere in tal senso nell'interesse dei lavoratori ma anche dei cittadini", si legge in una nota.
Per le organizzazioni sindacali "risulta assolutamente incomprensibile che non si proceda con la dovuta rapidità al rinnovo dei contratti di lavoratori che per 9 anni hanno subito le conseguenze del blocco stabilito per legge, nonostante l'acquisita disponibilità delle autonomie locali che hanno già predisposto l’atto integrativo con la quantificazione delle risorse per ciò che attiene le funzioni locali, e quella del comparto sanità a trovare soluzioni normative ed economiche compatibili con l’accordo del 30 novembre 2016 per quanto riguarda la Sanità. Dopo la firma della pre intesa sul ccnl delle funzioni centrali, sul quale anche in Emilia-Romagna sono in corso le consultazioni, la legittima aspettativa dei lavoratori degli altri comparti, pubblici e privati, interessati dai rinnovi è che il confronto entri nel vivo e ci si avvii rapidamente alla fase conclusiva senza tergiversare ulteriormente".