“Questa mattina una delegazione della Fiom ha incontrato, presso lo stabilimento della Blutec, la direzione aziendale e presso il municipio il sindaco di Termini Imerese per un confronto sull'attuazione del piano di reindustrializzazione e rioccupazione dei lavoratori. Per la prima volta, abbiamo potuto vedere direttamente lo stato di avanzamento degli investimenti, ancora in corso di realizzazione, e abbiamo potuto incontrare i circa 120 lavoratori impegnati nelle aree di ricerca, prototipazione, sviluppo e produzione”. Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, e Roberto Mastrosimone, segretario regionale Fiom Sicilia.
“Nell'incontro con il sindaco di Termini Imerese abbiamo condiviso la necessità che siano risolti i problemi che hanno determinato il rinvio dell'incontro previsto per ieri, e governo, Regione e azienda siano presenti nell'incontro del 19 febbraio per definire l'allineamento del piano industriale a quello occupazionale. È necessario che i progetti legati al Doblò elettrico e al motorino elettrico per il trasporto pacchi concretizzino con ulteriori accordi commerciali volumi in grado di garantire il lavoro per tutti, data la necessità di trasformare nella direzione del trasporto di persone e merci in Italia e in Europa ecologico”, rilevano i due dirigenti sindacali.
“Il ritardo accumulato sino ad oggi nella reindustrializzazione e rioccupazione può essere colmato, con politiche pubbliche che sostengano la riconversione ecologica della mobilità. È un'occasione per i lavoratori, ma anche per il sistema Paese e per Fca, per rispettare le direttive europee sulle emissioni e rilanciare l'importanza industriale dell'automotive”, concludono i due sindacalisti.