Dal 1991 al 2013, gli anni fondamentali per l’esperienza della bilateralità nell’artigianato in Lombardia, le imprese che hanno aderito a Elba (l'ente lombardo bilaterale artigiano), sono passate da 14.643, con 80.026 lavoratori, a 40.153, con 154.107 dipendenti. Complessivamente, nel corso dei suoi ventuno anni di attività, Elba ha messo a disposizione 110 milioni per sostenere i bisogni del comparto artigiano, che per i lavoratori si sono concretizzati in un forte sostegno al reddito in caso di crisi aziendale, e in importanti contributi su problematiche di carattere sociale, come le rette per gli asili nido e i contributi per il congedo parentale. Molto importante per i lavoratori del settore anche il premio per l’anzianità aziendale. Per le imprese, il sostegno dell’ente bilaterale si è indirizzato a premiare gli incrementi occupazionali - con importanti incentivi alle assunzioni - favorendo il mantenimento occupazionale, e l’accesso al credito per gli investimenti. Il sistema della bilateralità, dunque, come importante strumento di sostegno al mondo del lavoro e della micro impresa nella crisi.
Lo dimostra anche la nuova ricerca, dal titolo “Indagine sulla bilateralità in Lombardia: un approfondimento nel settore artigiano”, che Ares 2.0 ha realizzato per conto della Cgil Lombardia, che s'inserisce nel percorso iniziato con la pubblicazione de “L’artigianato in Lombardia: lavoratori e imprese nella sfida del cambiamento”, ed è frutto di un intenso lavoro della Cgil regionale sul tema dell’artigianato e della rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici delle piccole e piccolissime imprese. Lo studio rverrà presentata nel corso di un convegno che si terrà venerdì 30 gennaio, dalle ore 9, presso l’Nh Milano Concordia Hotel (via Lama, 10 a Sesto S. Giovanni),
su iniziativa del dipartimento artigianato della Cgil Lombardia. Il convegno sarà suddiviso in tre parti: dopo la presentazione del report di ricerca, seguirà una riflessione sulla bilateralità lombarda nei settori dell’artigianato, del turismo e dell’edilizia, e infine una tavola rotonda delle parti sociali che rappresentano l’artigianato in Lombardia e che da anni lavorano insieme per rafforzare il sistema bilaterale.
Introduce e modera il convegno, Franco Fedele, coordinatore del dipartimento artigianato della Cgil Lombardia. Interverranno Clemente Tartaglione (presidente Ares 2.0) e Umberto Bettarini che hanno curato il volume di ricerca; Vincenzo Bavaro, dell’Università degli studi di Bari; Stefano Bellati, presidente Elba; Silvano Campioni, presidente Ebit Milano e vicepresidente Ebrl Lombardia; Franco Monetti, presidente della Cassa edile di Milano; Massimo Rossini (responsabile politiche sindacali Casartigiani Lombardia); Claudio Mor (coordinatore regionale artigianato Uil Milano-Lombardia); Pasquale Maiocco (responsabile relazioni sindacali Claai Lombardia); Stefano Binda (responsabile area politiche del lavoro e relazioni sindacali Cna Lombardia); Roberto Benaglia (segretario Cisl Lombardia); Eugenio Valoroso (responsabile politiche del lavoro Confartigianato Lombardia); Giacinto Botti (responsabile artigianato Cgil Lombardia); Ermanno Porro (responsabile ufficio formazione Cgil Lombardia). Concluderà i lavori Elena Lattuada, segretario generale della Cgil Lombardia.
Bilateralità: Cgil Lombardia, 30/1 convegno su artigianiato
23 gennaio 2015 • 00:00