Continua la mobilitazione dei lavoratori Bekaert, ancora in attesa di risposte da parte della direzione aziendale sul futuro dello stabilimento di Figline (Firenze). Dopo lo sciopero di venerdì scorso domani, giovedì 3 maggio alle ore 18.00, una delegazione di lavoratori partirà dai cancelli di Via Petrarca 104 per raggiungere in corteo il Palazzo Municipale dove, alle ore 19,00, si riunirà il Consiglio Comunale. Durante i lavori del Consiglio è previsto l’intervento di un lavoratore Bekaert. Lo rendono noto Fiom, Fim e Uilm in comunicato.
Lo stato dell'arte
Nonostante gli incontri avuti sia in sede aziendale, sia presso il Mise, Fim, Fiom e Uilm, unitamente alla Rsu dello stabilimento Bekaert Figline, "non hanno ricevuto da parte dell’azienda risposte chiare riguardo la pesante perdita economica che si è verificata sul bilancio 2017, ne’ sulle azioni concrete che Bekaert vuole mettere in pratica per realizzare il piano industriale relativo alla missione ed ai volumi che si prevedono per lo stabilimento di Figline per l’anno corrente e per il futuro". In mancanza di risposte alle numerose e continue richieste di chiarimento, Fim, Fiom e Uilm "ritengono che l’attuale situazione di sofferenza economica e il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati da Bekaert su efficienza, assenteismo e scarto, siano da imputare principalmente alle scelte attuate dalla direzione aziendale, mai condivise, e sulle quali il sindacato è sempre stato scettico. Ultima tra queste la decisione, incomprensibile, di non rinnovare alcun contratto di somministrazione, senza aver prima concordato un piano di efficientamento plausibile". I sindacati infine "sono contrari alla non riconferma degli interinali, in quanto la ritengono una pesante perdita di capacità produttiva dello stabilimento".