“Come previsto dall'accordo siglato unitariamente nel dicembre scorso ed approvato dal voto dei lavoratori con il 79,5% dei consensi, si aprirà dal prossimo 25 gennaio la cassa integrazione straordinaria per un anno alla Bekaert di Figline Valdarno. A fronte dei 53 esuberi dichiarati, l'azienda sta consegnando in questi giorni le lettere ai lavoratori che saranno collocati in ammortizzatore sociale in costanza di rapporto di lavoro". È quanto dichiara in una nota il segretario generale di Fiom Cgil Firenze Daniele Calosi.
"A seguito di un comportamento inadeguato nella modalità della consegna delle lettere, questa mattina la Rsu ha chiesto ed ottenuto un cambio di atteggiamento - prosegue Calosi - Vorrei ricordare che chi entrerà in cassa integrazione sarà dipendente Bekaert ancora fino a gennaio 2017 e poi, qualora non raggiunga i requisiti pensionistici, entrerà in mobilità".
Per Calosi, "grazie alla costanza dell'impegno dei lavoratori durante la trattativa, è stato possibile far sì che l'azienda si impegni in questo arco di tempo a promuovere, tramite società esterne, corsi finalizzati alla riqualificazione professionale e ad attivare un servizio di outplacement che avrà l'obiettivo di offrire ai lavoratori che vi aderiranno, una proposta occupazionale nel territorio, con una retribuzione non inferiore al 75% dell'attuale".
La Fiom Cgil garantirà "alta attenzione su questi processi. Come già fatto presente nessun lavoratore sarà lasciato per strada. Resta certo l'amarezza del fatto che se il Governo non avesse attuato la riforma degli ammortizzatori sociali, avremmo avuto ancora strumenti di maggior tutela per gestire le difficoltà”.