"Apprendiamo a mezzo stampa che lo scorso venerdì Bekaert ha 'inviato una proposta di ampio piano sociale' e che riguardo all'incontro svolto lunedì 30 luglio al ministero dello Sviluppo Economico lamenta di non aver avuto la possibilità di illustrarne i dettagli. Vorremmo capire dall'azienda a chi abbia inviato la proposta poiché noi per primi avevamo chiesto direttamente al tavolo ed anche per posta certificata di riceverla proprio entro venerdì per poterla analizzare prima dell'incontro ma non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione a riguardo". Così in una nota Daniele Calosi, segretario generale della Fiom Cgil di Firenze.
"Ci siamo presentati al tavolo per senso di responsabilità verso i lavoratori e per dimostrare una volta in più la nostra disponibilità ad affrontare una trattativa vera, purché sgombra dal conto alla rovescia dei licenziamenti - continua Calosi - Della proposta dell'azienda ne è stata data lettura dal Ministero e tutti i soggetti presenti al tavolo, dalle organizzazioni sindacali sino al Comune di Figline e Incisa, la Regione Toscana ed al Governo, l'hanno respinta con offesa poiché contiene di fatto solo i licenziamenti".
"Davanti a degli interlocutori che per l'ennesima volta si dimostrano bugiardi - conclude Calosi - ribadiamo al Governo la richiesta di non essere spettatore ma di adoperarsi per salvare il lavoro e a Pirelli di aiutarci a intraprendere ogni azione volta a convincere Bekaert a mantenere l'occupazione".