Delusi ma non sconfitti. Per Filctem, Femca e Uiltec di Pesaro l’incontro con la Azimut Benetti, che si è tenuto oggi a Fano, insieme al sindaco Massimo Seri, non è stato soddisfacente. L’ad del gruppo, Riccardo Lari, e il responsabile del personale, Diego Bresciani, hanno tergiversato, senza offrire una risposta chiara e definitiva che sindacati e lavoratori si aspettavano, ribadendo l’utilizzo degli ammortizzatori sociali e la cessione dell’attività. Dunque, tutto rimandato al prossimo incontro ufficiale, programmato per il 13 luglio.

“Abbiamo apprezzato il tentativo del sindaco, della Regione, che abbiamo incontrato nei giorni scorsi, e di tutte le istituzioni e i parlamentari che hanno deciso di sostenere le ragioni dei lavoratori per il mantenimento del sito produttivo a Fano. Il cantiere nautico non deve chiudere, perché non è vero, a nostro avviso, che la scelta di mantenere in loco la lavorazione degli scafi in vetroresina degli yacht è anti-economica. L'eventuale cessione di ramo d’azienda, che la Azimut Benetti, ha annunciato non ci convince. Per noi, ci sono tutte le premesse per mantenere aperto il cantiere”.

L’esito dell’incontro è stato del tutto insoddisfacente: “Questo abbiamo detto ai lavoratori. L’azienda ha preso altro  tempo e non va bene, perché il tempo è prezioso, soprattutto per gli 89 addetti, 40 dei quali sono in cassa integrazione. Persone, non numeri, che aspettano di conoscere cosa ne sarà del loro futuro. Ma noi non ci arrendiamo, e domattina terremo un'assemblea con tutti i lavoratori per decidere le prossime iniziative da prendere, mentre prosegue lo sciopero di un’ora tutti i giorni. Non c’è più tempo da perdere con i giochi di parole i 'se' e i 'vedremo'. Questo deve essere molto chiaro. E altrettanto chiaro dev'essere il giudizio della proprietà sul merito delle nostre proposte. Una di queste, condivisa anche dal sindaco di Fano, è la richiesta di aprire un tavolo apposito al Mise", affermano i segretari provinciali Giorgio Marzoli (Filctem), Maria Grazia Santini (Femca) e Francesco D'Antonio (Uiltec).