Nuova protesta dei dipendenti della Atm, l'azienda di trasporti del Comune di Messina, per il silenzio dell'amministrazione pubblica sulle assunzioni promesse. "Subito gli autisti necessari o si ferma il servizio, e ognuno se ne assumerà le responsabilità davanti alla cittadinanza", affermano Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil, attivando le procedure di raffreddamento del personale in attesa di un incontro con la governance Atm per capire quali sono state le decisioni prese con la nuova amministrazione sulle assunzioni dei 75 autisti. Quasi una settimana fa il sindaco Cateno De Luca ha bloccato le procedure di assunzione degli autisti in Atm, chiedendo al direttore generale di sospendere ogni iter in attesa di un confronto tra nuova amministrazione e azienda. Uiltrasporti, Fit Cisl e Filt Cgil sono pronti alla mobilitazione e annunciano lo stato di agitazione del personale con una nota inviata all'Atm, al sindaco e all'assessore alla Mobilita', al prefetto e alla Commissione di Garanzia sugli scioperi. "Chiediamo a distanza di diversi giorni dall'incontro richiesto quali siano a oggi le determinazioni sul bando di concorso già espletato per il reclutamento di 75 autisti tramite agenzia interinale", sostengono le sigle, che ribadiscono "la necessità di uscire dal precariato e della stabilizzazione della forza lavoro e l'esigenza di procedere in tempi brevi a un bando a evidenza pubblica per assunzioni a tempo indeterminato, anche alla luce delle recenti novità legislative appena emanate dal nuovo governo tese a limitare l'uso eccessivo del lavoro a tempo determinato anche nel pubblico impiego e nelle società partecipate".
Atm (Messina): Sindacati, proteste per mancate assunzioni
5 luglio 2018 • 12:07