"Esprimiamo soddisfazione per il voto favorevole dell'oltre 70% dei creditori al Piano Concordatario per salvare l'Atac". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti, la Uil del Lazio insieme a Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Lazio. "Questo risultato - continua - è stato possibile solo grazie ai sacrifici dei lavoratori e delle lavoratrici che per primi hanno investito la loro responsabilità accettando e attuando le nuove disposizioni lavorative contenute nel piano industriale relativo la procedura concorsuale".
"Ora diventa imprescindibile guardare al futuro - continuano i sindacati - delineando un nuovo piano di investimenti e definendo il modello di governance più idoneo per il rilancio e la virtuosa amministrazione di un’azienda di trasporto pubblico. Rimangono aperte le questioni inerenti la quotidiana interazione operativa tra azienda e lavoratori e gli investimenti immediati di cui superficie e struttura metropolitana necessitano per il sostentamento ed il miglioramento del servizio offerto ai cittadini".
"Riteniamo che, alla luce dei recenti sviluppi, l’azienda non possa più evadere questi temi e debba dare risposte chiare e fattive al fine di risolvere le criticità più volte evidenziate dalle organizzazioni sindacali a partire dalla sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici e dagli standard qualitativi delle strutture aziendali", concludono i sindacati.