Stasera 11 giugno alle 20 in piazza Deffenu, davanti al porto di Cagliari, la Cgil, insieme agli studenti di Unica 2.0, Eureka, Anci, Anpi, Emergency e altre associazioni, partecipa al sit-in di protesta contro la decisione di Salvini di respingere la nave dei profughi Aquarius, che ha a bordo centinaia di bambini, donne incinte, giovani e persone disperate, in fuga dalla guerra, dalla miseria e dalle torture subite nei campi di concentramento in nord Africa.
La Cgil sarda "condanna con forza l'atteggiamento disumano di un Governo che non esita a strumentalizzare il bisogno di soccorso di persone disperate, bambini, donne incinte, giovani che hanno già patito sofferenze indicibili, e utilizzandolo come mezzo di pressione verso gli altri Paesi d'Europa, in violazione dei trattati internazionali e degli obblighi di una sana morale ed etica civile".