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"Ci giunge notizia che a dispetto d'impegni presi con le organizzazioni sindacali, Aqp abbia deciso, durante il consiglio di amministrazione, di licenziare i circa 20 lavoratori, il cui contratto a tempo determinato, per tre anni, è in scadenza proprio in questi giorni". Così la Filctem Puglia in una nota.
"È inammissibile – dice Luigi D'isabella, coordinatore Filctem Puglia –, il paradosso che vede, da un lato, l’avvio di un processo di sanatoria del precariato nella pubblica amministrazione, mentre contemporaneamente nella più grande azienda pubblica partecipata della Regione Puglia, si mandino a casa dopo tre anni, oltre 20 lavoratori precari, ai quali era stata assicurata la volontà di stabilizzare il loro rapporto di lavoro".
"Chiediamo ai vertici di Aqp di riconsiderare questa assurda decisione. Assurda, anche perché porterebbe a una successiva assunzione di altri lavoratori precari, vanificando l’esperienza maturata e riconosciuta in maniera esplicita in più occasioni dall’azienda stessa. Al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, chiediamo d'intervenire immediatamente per scongiurare il licenziamento di questi lavoratori", conclude il dirigente sindacale.