"I dati riferiti all'esito delle domande per l'accesso all'Ape sociale e all'anticipo pensionistico per i precoci sono di una gravità estrema. L'Inps e il governo devono immediatamente porre rimedio ad una situazione incredibile nella quale lo spirito e la lettera delle norme vengono ignorati, impedendo così a decine di migliaia di persone di accedere alle prestazioni cui hanno diritto". Così il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli commenta quanto emerso dall'audizione alla Camera del direttore generale dell'Inps Gabriella Di Michele.  

"Nei giorni scorsi - ricorda Ghiselli - abbiamo chiesto unitariamente un incontro urgente al presidente dell'Istituto e al Ministero del Lavoro per un chiarimento e per accelerare il superamento di tale situazione. Ci auguriamo di avere un immediato riscontro".

"Inoltre - aggiunge in conclusione il dirigente sindacale - sarà necessario, per il prossimo anno, apportare delle modifiche sostanziali a questi strumenti per permettere a molti più lavoratori di poterne usufruire, in una condizione di maggior certezza procedurale e normativa".