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Anche ad Expo vanno applicati i contratti nazionali di lavoro. Si è risolto con un’importante intesa, raggiunta martedì 12 maggio, con le organizzazioni sindacali di categoria nazionali e territoriali, il contenzioso aperto sui trattamenti economici e normativi per i lavoratori e le lavoratrici impegnati in Expo, con contratti di somministrazione.
L’intesa – come spiega in una nota la Cgil Lombardia - prevede infatti l’applicazione integrale dei Ccnl sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e il riconoscimento del pregresso non erogato, dalla data di assunzione alla data dell’accordo, attraverso un recupero delle differenze economiche tra il contratto “pirata” applicato e il Ccnl di riferimento.
“E’ necessario ora – si legge nella nota Cgil - che tutte le agenzie per il lavoro recepiscano tale intesa, così come è indispensabile che nella riunione dell’Osservatorio prevista per venerdì prossimo (15 maggio), ci sia, a partire da coloro che hanno sottoscritto l’intesa, l’effettiva esigibilità”.
“Expo deve riprendere con forza e determinazione la vigilanza sulla regolarità e la trasparenza di tutti i rapporti di lavoro”, conclude la Cgil.