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(Adnkronos) - L'Unione Europea deve mantenere il suo impegno per la lotta ai cambiamenti climatici, nonostante la crisi economica. A dirlo è stata la commissaria all'Ambiente Connie Hedegard, annunciando nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 entro il 2030. "I cambiamenti climatici stanno peggiorando - ha detto la commissaria in una conferenza stampa a Bruxelles - La dipendenza dell'Ue dalle importazioni di energia sta aumentando ed anche il nostro prezzo da pagare".
Sottolineato come questo "non sia saggio per la nostra economia", la Hedegaard ha ricordato che "per queste ragioni abbiamo deciso che per il 2050 auspichiamo una società europea a basse emissioni di carbonio". "Abbiamo stabilito degli obiettivi per il 2020, ma per la maggior parte degli investitori il 2020 è già alle porte. E' arrivato il momento di stabilire gli obiettivi per il 2030 - - ha detto - Prima lo facciamo, maggiore sicurezza offriamo alle nostre imprese e ai nostri investitori. Più ambiziosi saranno questi obiettivi, maggiori saranno i benefici per il clima".
"Siamo consapevoli che la strada davanti nel prossimo decennio sarà molto più difficile nell'attuale contesto economico", ha fatto eco il commissario all'Energia Guenther Oettinger, ma "è la nostra ambizione".
Per questo, ha sottolineato Oettinger a Bruxelles, "è necessario definire il più rapidamente possibile il quadro strategico per le nostre politiche in materia di clima ed energia da oggi al 2030, in modo da garantire investimenti adeguati per una crescita sostenibile, prezzi competitivi e accessibili per l'energia e una maggiore sicurezza energetica".
Il nuovo quadro strategico, ha concluso, dovrà comunque "tenere conto delle conseguenze della crisi economica ed essere anche sufficientemente ambizioso per realizzare l'obiettivo a lungo termine di ridurre le emissioni dell'80-95% entro il 2050".