"Se il sindaco Marino è stanco e arrabbiato per la situazione dei rifiuti della Capitale, noi siamo delusi, anzi furiosi". A dirlo è Natale Di Cola, segretario generale della Fp Cgil Roma e Lazio. "Delusi - spiega - perché invano da anni ripetiamo che era necessaria una rivoluzione organizzativa e che i responsabili della situazione in cui ci troviamo andavano rimossi, furiosi perché la grave situazione in cui si trova la città non si risolve puntando il dito contro i lavoratori".
"Dopo gli anni bui di parentopoli - prosegue la nota - ci aspettavamo una forte discontinuità che ancora non si vede. Era necessaria per far ripartire l'azienda e rimuovere le tante storture ancora presenti. Non serviva e non serve, invece, lo scaricabarile del Sindaco Marino. Lo ripetiamo l'ennesima volta: stiamo ancora aspettando che l'azienda porti al tavolo sindacale i dati sulle assenze per studiare insieme le cause e i necessari correttivi".
"Il sindaco - conclude Di Cola - si occupi invece di trovare soluzione veloci e credibili al problema relativo allo smaltimento finale dei rifiuti che è la principale causa della situazione attuale, e presenti un piano industriale credibile per rilanciare l'azienda. Venerdì è stato convocato dal presidente di Ama un incontro con i sindacati per trovare e mettere in atto soluzioni che permettano di superare la crisi che sta vivendo la città. Anche questa volta faremo la nostra parte avanzando responsabilmente e senza inutili clamori proposte per risolvere i problemi e far lavorare con serenità gli operatori".
Ama: Di Cola (Fp Cgil), Marino trovi soluzioni, basta caccia alle streghe
9 luglio 2014 • 00:00