La Fp Cgil di Napoli vince il ricorso per condotta antisindacale, ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori, contro la società Am tecnology, aggiudicataria del servizio di spazzamento meccanizzato per la società Asia spa, partecipata del Comune di Napoli.
Il ricorso era stato promosso a seguito del trasferimento di tre lavoratori, iscritti alla Funzione pubblica Cgil, dalla storica sede operativa del comune di Napoli ad altri cantieri sparsi sul territorio; trasferimento avvenuto, improvvisamente e senza informazione preventiva al sindacato, nei giorni coincidenti con la proclamazione dello sciopero da parte dell’organizzazione sindacale, a causa del mancato pagamento degli stipendi e di altre inadempienze, riguardanti l’appalto del servizio di spazzamento meccanizzato. Con la sentenza emessa dal Tribunale di Napoli, il 27 gennaio, che ha accolto totalmente il ricorso, si accerta il comportamento antisindacale e si dispone la rimozione di tale comportamento, attraverso la riassegnazione dei tre lavoratori al cantiere di spazzamento meccanizzato presso il Comune di Napoli.
La segreteria Fp Cgil di Napoli esprime “grande soddisfazione, soprattutto perché questa vittoria giudiziaria acclara la fondatezza delle denunce fatte nell’ultimo anno, in merito alla gestione del servizio di spazzamento meccanizzato da parte della Am tecnology, e ancor di più giustifica la richiesta avanzata in numerose occasioni alla società Asia e all’amministrazione comunale di Napoli di vigilare maggiormente e con estrema attenzione sulle società, a cui vengono affidati i servizi di igiene urbana in appalto; richiesta che, purtroppo, non ha trovato corretto riscontro, nonostante le ripetute sollecitazioni scritte e verbali. L’auspicio è che il giudizio del Tribunale di Napoli possa sortire un’inversione di tendenza anche in tal senso”.