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Progettazione condivisa, gratuità totale dei percorsi, ruolo del sindacato in fabbrica e dei rappresentanti degli studenti a scuola, nessuna sostituzione di lavoratori, tutor adeguatamente formati e in rapporto uno a uno, valutazione finale di tutti i percorsi da parte degli studenti. Con la firma di un altro accordo (dopo quello in Automobili Lamborghini) a Bologna si conferma l’attenzione del sindacato dei metalmeccanici e dei delegati a garantire diritti e tutele per chi sarà coinvolto nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’accordo firmato ieri, 8 febbraio, si applica peraltro in un’azienda già nota – anche a livello nazionale – per il progetto Desi. “Abbiamo indicato una strada e dimostrato che senza sfruttamento e lavoro gratuito si possono costruire progetti di alternanza scuola-lavoro. Ieri in Automobili Lamborghini oggi in Ducati Motor, ma anche in tutte le aziende, valorizzando il ruolo degli studenti e del sindacato in fabbrica”. Così commentano per Fiom, Fim e Uilm di Bologna, Mario Garagnani, Marino Mazzini e Luigi Zanini.
I contenuti dei progetti di alternanza – è scritto nell'intesa – saranno strutturati in coerenza con il percorso formativo e senza trascurare le aspettative dello studente. La progettazione sarà quindi condivisa e le convenzioni tra scuole e azienda saranno esaminate preventivamente da una commissione tecnica bilaterale costituita in azienda. Si stabilisce poi che le studentesse e gli studenti coinvolti possano operare solo in affiancamento e/o con la supervisione di personale qualificato, non configurandosi in alcun modo la sostituzione di personale aziendale.
I percorsi saranno completamente gratuiti (con fornitura a carico azienda delle divise da lavoro, del materiale didattico, di eventuali dispositivi di protezione individuale necessari ad accedere ai reparti produttivi, del servizio mensa). Inoltre, la commissione tecnica esaminerà ogni anno la mappatura delle aree aziendali disponibili a ospitare progetti di alternanza e alla stessa commissione dovranno essere comunicati, preventivamente, gli ingressi in azienda di studenti in alternanza.
Saranno organizzati anche momenti di incontro tra i ragazzi e il sindacato. Ogni studente sarà seguito da un “tutor in affiancamento” (lavoratori di Ducati Motor individuati ad hoc e che riceveranno anche una specifica formazione) in rapporto uno a uno. Infine, ciascuno studente elaborerà al termine del percorso una valutazione dell’esperienza vissuta in azienda in riferimento alle competenze acquisite e all'effettiva corrispondenza tra il progetto iniziale e il percorso concluso.
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