Tutela dello stabilimento, delle professionalità che vi operano e dell'indotto fiorentino; queste, le priorità che Fiom e Fim, assieme alle Rsu, hanno portato stamattina all'attenzione della Regione Toscana, a seguito della fusione tra Alstom e Siemens per la costituzione di un cosiddetto 'campione europeo'.
“Il processo di fusione non è ancora ultimato e le due aziende hanno già fatto sapere che la tutela dell'occupazione sarà garantita in Francia e Germania per quattro anni. Non vorremmo che la riorganizzazione delle due multinazionali in una nuova realtà avvenisse a discapito dei siti degli altri Paesi e quindi anche dello stabilimento fiorentino. Perciò, abbiamo chiesto oggi al consigliere del presidente d'intervenire per segnalare al Governo questa situazione delicata. Ricordiamo che nel capoluogo toscano Alstom conta quasi 200 dipendenti e si avvale di un indotto che coinvolge un centinaio di addetti”, affermano i sindacati.