"Nell’incontro che si è svolto oggi (9 febbraio) in Assolombarda, Fiat ha lanciato sul tavolo esattamente quello che era stato rispedito al mittente un anno fa: il trasferimento a Mirafiori delle lavoratrici e dei lavoratori di Fiat e Powertrain di Arese a partire dall’11 aprile del 2011, un giorno dopo la scadenza della cassa integrazione". È quanto afferma la Fiom di Milano in una nota.

"Ma un anno - osserva il sindacato - non cambia la sostanza: 'traslocare' a Torino 170 lavoratrici e lavoratori significa, al di là delle parole, licenziarli. E se nel dicembre del 2009 ci opponemmo con fermezza a ciò che Fiat aveva cercato di imporre, altrettanto netto è il nostro no oggi".

Conclude la nota: "Per noi la strada non può che essere il ritiro dell’ipotesi di licenziamento per consentire la ricerca una soluzione occupazionale per tutte le lavoratrici e i lavoratori dell’Alfa di Arese. Su questo chiamiamo, ancora una volta, la Regione Lombardia al rispetto degli impegni presi".