“Questo mese gli operatori dell’Aias di Melfi e Matera non hanno percepito lo stipendio. Ѐ una situazione intollerabile che non trova giustificazione alcuna avendo in corso le attività e dopo che sono state risolte alcune pendenze con la Regione e l’ASM di Matera. Risoluzione alla quale i dipendenti e i sindacati non sono affatto estranei”. Lo scrivono in una nota congiunta Fp Cgil, Cisl Fp e UilFpl della Basilicata.
“Si ripete con cadenza periodica – continua il comunicato - il solito ricatto ai dipendenti mentre si continua a gestire l’Ente in totale autonomia e discrezionalità, malgrado si gestiscano risorse pubbliche e non private, con un turnover di personale assunto con il discutibile ricorso al lavoro precario e interinale”.
I sindacati infine chiedono all’Aias di Melfi e Matera “di provvedere con urgenza al pagamento delle spettanze ai dipendenti e alla Regione di intervenire per garantire agli operatori il rispetto dei più elementari diritti contrattuali. In attesa proclamano lo stato di agitazione del personale e si riservano ulteriori iniziative di lotta qualora tale atteggiamento dovesse proseguire”.