La Fp-Cgil di Bologna nella giornata di ieri, 12 luglio 2018, ha indetto lo stato di agitazione per le lavoratrici e i lavoratori di Aias, un'azienda che si occupa di assistenza e progetti rivolti a minori e adulti disabili nel territorio di Bologna e che occupa circa 110 lavoratori. "In particolare, la decisione è stata assunta a seguito della violazione di importanti articoli contrattuali, che producono un calo della retribuzione per le lavoratrici e i lavoratori. Inoltre, i dipendenti sono impegnati in servizi in appalto e ad oggi non sono stati siglati accordi aziendali al fine di garantire maggiore tutele al personale in caso di cambio delle commesse", si legge in una nota.
"Prima di giungere alla dichiarazione dello stato d’agitazione il sindacato di categoria ha più volte sollecitato l’azienda al fine di raggiungere un accordo. Ma negli incontri che si sono succeduti nel tempo Aias si è sempre resa indisponibile ad accogliere le nostre rivendicazioni agendo esclusivamente in modo unilaterale. Aspettiamo la convocazione del Prefetto. In caso di mancata conciliazione metteremo in campo tutte le iniziative necessarie per ottenere risposte concrete", conclude la nota.