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Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno incontrato, nel tardo pomeriggio di ieri (27 settembre), il ministro Maurizio Martina per un confronto sui temi del caporalato e dello sfruttamento nel settore agricolo. "I sindacati – si legge in una nota di Flai, Fai e Uila – hanno espresso soddisfazione per l'approvazione in Senato del ddl 2217 contro il caporalato e auspicano che il proseguo dell'iter del provvedimento alla Camera sia veloce e confermi la positività del lavoro fin qui svolto. Si tratta, infatti – hanno sottolineato i sindacati – di un testo importante e necessario al contrasto del fenomeno del caporalato e dello sfruttamento, che colpisce, oltre ai caporali, anche le aziende che a essi si rivolgono".
Durante l'incontro con il ministro, inoltre, è stata ribadita la positività del decreto correttivo al Jobs Act, votato recentemente dal Cdm, per quanto riguarda l'uso dei voucher in agricoltura. "Il limite dei 2.000 euro per singolo committente e la comunicazione di avvio al lavoro entro tre giorni – affermano i sindacati – rimettono sul giusto binario lo strumento voucher, contrastandone abusi e usi distorti nel settore agricolo. Ovviamente, sarà necessario vigilare sulla corretta attuazione di quanto previsto". Fai, Flai e Uila sono "convinte che il ddl e un uso corretto dei voucher, saranno un reale ed efficace argine per fermare il triste ed odioso fenomeno dello sfruttamento e del mercato delle braccia, che colpisce duramente il settore agricolo".