Raggiunto oggi (giovedì 22 febbraio) a Roma, presso il ministero dello Sviluppo economico, riguardo la vertenza della acciaieria Aferpi di Piombino, un accordo con il quale Cevital cede la società all'azienda indiana Jindal, con tutti gli impegni assunti, le concessioni e gli obblighi. L'accordo dovrà ora essere ratificato dai rispettivi consigli di amministrazione. Fatto questo sarà necessaria una fase di due diligence per permettere a Jindal di conoscere lo stato dello stabilimento piombinese, che si concluderà con il closing previsto per il 31 marzo e la successiva approvazione del ministero. Fatto questo potrà partire il confronto sindacale riguardo il piano industriale e gli investimenti necessari per il rilancio dell'impianto.
Rosario Rappa (segretario nazionale Fiom Cgil) e Mirco Rota (coordinatore nazionale Fiom per la siderurgia) ritengono "positivo che si sia arrivati a questa soluzione in questo modo, evitando quello che poteva essere un lungo e pieno di incognite contenzioso legale nei riguardi di Cevital. Ora si apre una nuova fase, nella quale confrontarsi con la nuova proprietà per prevedere, a partire dal nuovo piano industriale, il ritorno per Piombino a colare acciaio, garantendo l'occupazione di tutti i lavoratori diretti e dell'indotto". Rappa e Rota rimarcano che "questo significativo e importante risultato è frutto dell'iniziativa di lotta e di mobilitazione dei lavoratori di Piombino, e dell'impegno, che va riconosciuto, del governo e delle istituzioni locali, Regione Toscana e Comune di Piombino".