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'UeCare - L'Europa Solidale'. Il 26, 27 e con un'appendice il 28 settembre la Fp Cgil nazionale, insieme al sindacato spagnolo Fsc Ccoo e al sindacato europeo dei servizi pubblici Epsu, organizza a Palermo una iniziativa per mettere in evidenza l'importanza del lavoro svolto nella gestione dei fenomeni migratori.
Alla presenza di esponenti politici e istituzionali, esperti e studiosi, nonché lavoratrici e lavoratori di diversi paesi europei impegnati in questo segmento, questa tre giorni avrà come obiettivo la costruzione di una rete europea dei lavoratori dei servizi pubblici impegnati nell'accoglienza ai migranti.
L'appuntamento di Palermo, che si terrà presso la Ex Chiesa di San Mattia ai Crociferi, segue una analoga iniziativa che si è tenuta a Melilla l'enclave spagnola in Marocco, lo scorso 13 e 14 giugno e che ha visto radunarsi i sindacati dei servizi pubblici di diversi paesi europei, insieme ad Epsu e Psi, per discutere del fenomeno migratorio e delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori che fanno parte della rete dei soccorsi e dell'accoglienza.
Un progetto 'europeo' che ha come obiettivo quello di costruire una rete coordinata di solidarietà e di intervento che risponda anche alle politiche sbagliate che l'Unione Europea fa sui migranti, mettendo al centro il punto di vista dei lavoratori nonché il valore della contrattazione. A Palermo, infatti, tra le altre cose, verrà presentata una ricerca sulle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori che, nell'ambito della gestione del fenomeno migratorio, nel nostro Paese si occupano di soccorso, accoglienza e integrazione.