Numerose vertenze agitano in questa settimana il settore del trasporto pubblico. Partiamo da Messina dove ieri, 21 gennaio, i marittimi delle linee di collegamento veloce Blu Jet hanno interrotto il servizio sulle due sponde dello Stretto. La protesta per denunciare il dumping contrattuale messo in pratica da Rfi - Rete Ferroviaria Italiana - che non riconosce loro le regole del contratto ferroviario, già applicate ai loro colleghi dei traghetti. A Torino ci si prepara a un nuovo stop degli autisti di Gtt, l'azienda pubblica di trasporto locale. Da tempo i lavoratori chiedono una valorizzazione delle loro professionalità, il ripristino di un corretto rapporto tra turni e risorse umane e il rinnovo del contratto integrativo. Venerdì incroceranno le braccia per l'intera giornata, nel rispetto delle fasce di garanzia. In Liguria è tutto pronto per la terza mobilitazione dei ferrovieri di Trenitalia: da tempo denunciano una pianta organica insufficiente per garantire il servizio: intanto l'orario di lavoro continua ad allungarsi, i turni di riposo saltano continuamente ed è quasi impossibile ottenere ferie o permessi. Sabato 25 gennaio si asterranno dal servizio per 24 ore, a partire dalle 21. Ospiti della trasmissione: Cristian Squillaci, Rsu Blu Jet; Luca Melgiovanni, delegato sindacale Trenitalia Liguria e Giovanni Ambrosio, rappresentante degli autisti di Gtt Torino. A cura di Davide Colella.
Trasporti: diritti in frenata
Una serie di scioperi agita il comparto: dopo lo stop dei collegamenti Blu Jet nello Stretto di Messina, si preparano a incrociare le braccia i dipendenti Gtt di Torino e Trenitalia della Liguria
22 gennaio 2020 • 13:05