Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Stefano Milani. Comdata, prove di futuro. Incontro in Regione Campania per cercare soluzioni ai 60 licenziamenti e alla chiusura della sede napoletana di Pozzuoli annunciati dall'azienda, che prevede anche la dismissione del centro di Padova. Ai nostri microfoni la segretaria provinciale della Slc Cgil di Napoli, Alessandra Tommasini. (sonoro) Ad oltranza. Nono giorno di protesta dei lavoratori di Mercatone Uno di Rivarolo, in provincia di Genova. Il punto vendita è stato ceduto a un nuovo investitore. Federazioni del commercio sul piede di guerra dopo l'annuncio che solo 16 dei 41 addetti verranno riassorbiti. Fermi tutti. Nuovo sciopero dei lavoratori della sede torinese di Italiaonline. I dipendenti si sono fermati questa e la protesta proseguirà fino alla fine del turno per opporsi al piano di esuberi annunciato. Il 13 giugno azienda e sindacati si incontreranno al ministero dello Sviluppo Economico. Nessun condono nelle zone terremotate. Fillea e Legambiente contrari al provvedimento in arrivo al Senato. Per far decollare davvero la ricostruzione, dicono, non servono soluzioni di questo tipo, bensì interventi che mettano al centro la trasparenza, l’innovazione, la qualità del lavoro e la partecipazione dei cittadini”. Il lavoro che cambia. A Rovereto, in provincia di Trento, la mostra fotografica promossa da Cgil e Arci visitabile fino al 15 giugno. Il servizio di Antonia Fama. “Il lavoro che cambia” è il titolo della mostra curata dalla Cgil e dall’Arci del Trentino  Alto Adige, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica, che viene ospitata dal Polo Tecnologico di Rovereto fino al 15 giugno. A partire da settembre sarà allestita a Riva del Garda, Pergine e infine a Trento. L’esposizione è il frutto di un’accurata selezione fotografica, che ha come scopo quello di raccontare attraverso le immagini le trasformazioni del tessuto produttivo della regione. A partire dalla seconda metà del secolo scorso, è iniziato un lungo percorso, che ha portato il territorio a perdere la sua identità rurale, a favore di un’economia mista, che ha avuto il suo perno nell’industria e nel lavoro operaio. Le fotografie provengono dall’archivio dall'archivio della Provincia, a cui si uniscono sette scatti attuali realizzati da Luca Chistè. Stop Disney poverty. E’ l’urlo di battaglia dei lavoratori californiani del famoso parco divertimenti. Nell’azienda la paga minima è di poco più di 13 dollari l’ora e l’11% degli impiegati, sottolineano i sindacati, ha conosciuto la povertà estrema, pur lavorando per una compagnia che l’anno scorso ha registrato 9 miliardi di profitti. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it