Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Centomila schiavi. L’ennesima morte assurda ed evitabile nel rogo di San Ferdinando rimette al centro dell’attenzione le condizioni disumane di vita dei braccianti stranieri nelle nostre campagne. Il servizio di Giorgio Sbordoni. Nove su dieci non parlano italiano, il 30 per cento vive senza servizi igienici, il 71 per cento non è iscritto all’anagrafe, il 70 per cento è senza contratto, il 36 per cento non ha accesso all’acqua potabile, tra i 18 e i 20mila migranti vivono negli slum del sud Italia, le baraccopoli che sorgono vicino ai campi. Sono le Vite sottocosto, come recita il titolo del Rapporto Presidio dell’organismo pastorale della Cei, dedicato ai braccianti stranieri. Tra i 70 e i 100mila sono occupati in forma para-schiavistica, è la denuncia dell’Osservatorio Flai Cgil intitolato a Placido Rizzotto. Una vergogna nazionale che unisce la Piana calabrese di Gioia Tauro ai campi piemontesi di Saluzzo, le distese del Tavoliere della Puglia ai preziosi alberi di mele del Trentino, in un quadro di sfruttamento che si estende per tutto il Paese senza soluzione di continuità. E che da ieri conta un’altra vittima, il diciottenne Suruwa Jaithe, originario del Gambia, morto nell’incendio della propria baracca. Ma il sistema, nonostante la lunga battaglia di sindacati e associazioni, non cambia. Prove di volo. Si avvicina la possibilità di una proroga del prestito ponte per Alitalia. Il Governo sarebbe già al lavoro per concedere ancora sei mesi per il rimborso da parte della compagnia. Un tempo che si rende necessario per attuarne il piano di recupero. Intanto i sindacati si preparano alla mobilitazione ancora in attesa che Palazzo Chigi convochi un tavolo permanente sulla vicenda. C’è chi dice no. Domani incrocerà le braccia per otto ore il personale della Engineering. Previsto un presidio davanti alla sede nazionale di Padova per ottenere la riapertura del negoziato per il contratto integrativo. Oltre la metà dei dipendenti ritiene di avere uno stipendio inadeguato rispetto alle proprie mansioni. Qua la mano. Dopo cinque giorni di trattative, siglato l’accordo sul cambio d’appalto alla biblioteca civica dell’Università di Venezia. Garantita la continuità lavorativa per tutti i 16 operatori a cui verrà riconosciuta la dignità salariale. L'intesa è stata raggiunta dopo uno sciopero e grazie anche alla solidarietà dei dipendenti dell’ateneo che hanno scelto di schierarsi dalla parte dei bibliotecari. Il lavoro rende uguali. Più risorse per avviare a una professione e rendere più autonomi i disabili del nostro Paese. Così ai nostri microfoni, Nina Daita della Cgil in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità. Ascoltiamo il suo appello. (sonoro) Tutti per uno. Portare gli anziani in gita al mare, sistemare un parco pubblico, abbellire un sottopassaggio con dei murales, illuminare un teatro. Sono solo alcuni dei progetti realizzati grazie al crowdfunding in Emilia-Romagna, il metodo di raccolta di denaro con donazioni collettive. A collezionarli Ginger, la principale piattaforma in Regione che, nata sei anni fa, ha realizzato 188 progetti. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 16:00
A cura di Davide Colella
3 dicembre 2018 • 16:00