Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella Unici nella tutela. In un’estate funestata dal crollo del Ponte Morandi a Genova e dalla morte degli escursionisti nel Pollino, si continua a tacere l'emergenza costante nella quale operano i Vigili del fuoco. Il servizio di Giorgio Sbordoni. I titoli dei giornali li hanno definiti, ancora una volta, una ‘banda di eroi’. In un tweet i pompieri della Funzione Pubblica Cgil hanno ricordato il detto secondo cui gli eroi sono morti in guerra. I Vigili del Fuoco, hanno scritto, sono donne e uomini che lavorano per il Paese esaltando le proprie attitudini, unici nella tutela, sottopagati, sottorganico, senza INAIL, spesso usati come spot elettorali. Le cifre diffuse dal sindacato, nella disattenzione generale, parlano di una cronica carenza di organico. Tra le 5 e le 8mila unità. Meno 2mila rispetto ai quasi 34mila stabiliti dalla legge. Il responsabile, Mauro Giulianella, ricorda che se però il terremoto nel Centro-Sud del 14 agosto, lo stesso giorno del crollo di Genova, fosse stato più grave saremmo andati in affanno dovendo gestire due emergenze contemporaneamente. E poi c'è il problema del precariato, persino qui. I cosiddetti "discontinui", volontari iscritti in un elenco, chiamati e assunti ogni volta per soli 14 giorni, a seconda delle esigenze, aspettano il piano di stabilizzazione previsto dalla manovra. Ma per quest'anno potranno entrare solo in 105, tutto resta fermo. Tutti per uno. Dopo i primi licenziamenti, si inasprisce il braccio di ferro per difendere gli operatori della casa di riposo di Bortigiadas, in provincia di Sassari. Previsto alle 16 un sit in di protesta con l'obiettivo di sensibilizzare l'amministrazione comunale. Nei giorni scorsi, la cooperativa Mimosa ha deciso unilateralmente di ridurre l'orario di lavoro lasciando a casa due lavoratrici, madre e figlia. Truffa aggravata. A Verona, la Guardia di Finanza ha sgominato un'organizzazione criminale dedita allo sfruttamento di manodopera irregolare. Denunciate cinque persone: il caporale che reclutava lavoratori stranieri per impiegarli nei campi con orari massacranti e paghe da fame; un medico dedito alla falsificazione di certificati e tre dipendenti dell'Inps che assegnavano agli stranieri punteggi di invalidità utili alla riscossione di pensioni e indennità accessorie. Il viaggio di Jimmy. E' il nome dell'iniziativa promossa a Bella, nel Potentino, per raccogliere i fondi necessari per il trasferimento in India della salma di Jimmy Kumar, l’operaio di 24 anni rimasto ucciso nei giorni scorsi in un incidente all’interno di un’azienda di Castelluccio del Principe. Su quanto accaduto, indaga la Procura della Repubblica di Potenza: aperto un fascicolo per omicidio colposo sul lavoro. La laurea negata. Sugli scaffali per Laterza un saggio sul declino del mondo accademico italiano negli ultimi dieci anni rispetto al confronto europeo. Situazione che ha costretto una generazione di studiosi alla precarietà o alla fuga. Ai nostri microfoni l’autore del volume, Gianfranco Viesti, docente presso l’Università di Bari. (sonoro) Prima la salute. I lavoratori di 5 siti Alcoa dell'Australia Occidentale hanno incrociato le braccia per respingere i licenziamenti forzati della multinazionale americana. Migliaia i dipendenti rimasti fuori dai cancelli per dire no alla cancellazione dell'accordo sul livello minimo di personale per garantire la sicurezza degli impianti siderurgici. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 13:00
A cura di Davide Colella
27 agosto 2018 • 13:01