Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Stefano Milani Una tragedia annunciata. Drammatico incidente sul lavoro nella mattinata di ieri all'interno della Polveriera di Noceto, provincia di Parma, dove un operaio di 37 anni è rimasto gravemente ferito da un'esplosione, mentre stava disinnescando un ordigno. I sindacati denunciano da tempo la scarsa sicurezza di impianti e strutture e e la carenza di trasparenza delle modalità operative. In più, la maggioranza degli addetti è costituita da personale precario, con contratti a breve termine, rinnovati di volta in volta. Non c’è più tempo. Dopo lo sciopero e corteo per le vie di Napoli, ore cruciali sul futuro degli 850 dipendenti della Jabil, multinazionale delle telecomunicazioni con sede a Marcianise, provincia di Caserta. Nel corso di un incontro con i lavoratori, alcuni assessori alla Regione hanno spiegato di aver per tempo inserito la cittadina nelle aree di crisi complessa e nelle zone economiche speciali. Ai nostri microfoni Massimiliano Guglielmi, segretario della Fiom campana. (sonoro) Salviamo la produzione. Sindacati dell’agroindustria preoccupati sul futuro del gruppo ex Novelli. Priorità deve essere la salvaguardia della continuità produttiva, a partire dal pieno mantenimento dei livelli occupazionali. Necessaria al più presto la vendita a soggetti imprenditoriali seri e affidabili, ai quali interessi il rilancio dei marchi e la tutela dei posti di lavoro. Fumata bianca. Accordo con i sindacati sui Centri per l'impiego del Piemonte. Il personale verrà inquadrato presso l'Agenzia Roma, alle stesse condizioni giuridiche e salariali dei dipendenti regionali. Secondo l'intesa i lavoratori che lo vorranno potranno essere inquadrati presso la Regione. Inserita una norma di salvaguardia. Le donne sono qui. Migliaia di lettere alle parlamentari per celebrare i 40 anni della legge 194 sull’interruzione volontaria della gravidanza. Il servizio di Giorgio Sbordoni. Una vasta rete di donne, associazioni, sindacati, tra cui la Cgil, esponenti della politica e della società civile, a 40 anni dall'approvazione della 194, ha inviato una lettera aperta alle parlamentari. “Vogliamo celebrare con voi una legge che ci ha dato il diritto di dire la prima e l’ultima parola sul nostro corpo”. Nel documento le promotrici si pronunciano contro i reiterati attacchi alla norma e alla sua applicazione: “non ci può fare paura l’oscena propaganda che si sta scatenando in questi giorni e che pretende di mostrarci come assassine”. "E' la nostra libertà a fare paura. Qualunque governo verrà, scrivono, non faremo passi indietro. Continueremo a lavorare per affermare la nostra piena cittadinanza e per rendere migliore questo Paese. Riempiremo le piazze, se necessario”. Tante le iniziative di lotta e di riflessione. Oggi pomeriggio anche RadioArticolo1, in occasione dei suoi primi 10 anni, dedicherà un evento al tema, alla presenza, tra gli altri, di Susanna Camusso, Rosy Bindi e Livia Turco. Appuntamento alle 17:30 a Roma e diretta del convegno. Crisi umanitaria. In Yemen, la Lega delle madri delle persone presenti nelle carceri dei ribelli sciiti Houthi hanno denunciato le condizioni dei loro figli, chiedendone l'immediata liberazione. Nel corso di un sit-in hanno protestato per il mancato arrivo di cibo nelle prigioni in occasione del Ramadan e per le violenze subite dai detenuti per mano del gruppo armato. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 13:00
A cura di Stefano Milani
22 maggio 2018 • 13:04