Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Giorgio Sbordoni. In difesa della Costituzione. Lettera di solidarietà al Presidente della Repubblica da parte dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Il servizio di Stefano Milani. “Caro Presidente, desideriamo manifestarle la nostra viva preoccupazione per il perdurare di una crisi politica e istituzionale che ha pochi precedenti nella storia della nostra Repubblica. Intendiamo ribadire con forza il nostro impegno a difesa della Costituzione che fissa con chiarezza ruolo e prerogative del Presidente della Repubblica e delle Istituzioni democratiche”. Inizia così il messaggio a Mattarella firmato da Camusso, Furlan e Barbagallo. “Se è pienamente legittimo - prosegue la missiva - avere ed esprimere opinioni e valutazioni politiche differenti, va senza alcuna incertezza difeso e riaffermato il diritto e il dovere del Presidente di esercitare, in trasparenza ed autonomia, le proprie funzioni costituzionali”. “Ci permettiamo - scrivono i tre segretari - di sottolineare l’urgenza di decisioni rapide per l’economia e il lavoro. C’è un Paese reale che ancora soffre per la crisi degli ultimi dieci anni. Pensiamo che le attese e gli interessi di lavoratori, pensionati, giovani e disoccupati debbano essere messe al primo posto nell’agenda istituzionale e politica del Paese”. Monta la protesta. Sulla vertenza del sito Jabil di Marcianise, provincia di Caserta, oggi incontro al Ministero dello sviluppo economico tra sindacati e vertici della multinazionale delle telecomunicazioni. Gli ammortizzatori sociali sono in scadenza: senza proroghe, già in programma 250 licenziamenti. La Fiom chiede il rispetto degli impegni presi per l’occupazione e poi traditi. Tutti in piazza. Oggi giornata di mobilitazione per i dipendenti della Salvi, ditta milanese di componenti per il settore trasmissione alta tensione. A rischiare il posto 40 addetti su 65. Dietro alla decisione dell’azienda, di proprietà di una multinazionale francese, ci sarebbe il calo del fatturato. A nulla è valsa la richiesta sindacale di utilizzare gli ammortizzatori sociali restanti per risolvere la vertenza ottenendo nuove commesse. Doppia fumata bianca. In provincia di Bologna, nei giorni scorsi, firmati, dopo l'approvazione a larghissima maggioranza dei lavoratori, due importanti accordi integrativi, uno alla Amotek, azienda del packaging di Zola Predosa, l’altro alla Tte Rapidpress, ditta del settore trattamenti termici con sede a Bazzano. Molto soddisfatti i sindacati. Siamo tutti terroristi. I migranti oltre gli stereotipi. Sugli scaffali per Castelvecchi, il viaggio-inchiesta del giornalista Jacopo Storni descrive un'Italia multiculturale tra immigrati di successo e borghi multietnici. Prefazione di Emma Bonino. Ai nostri microfoni l’autore. (sonoro) Braccia incrociate. In Brasile il governo Temer è messo alle corde dalla mobilitazione dei camionisti, giunta all’ottavo giorno. Il Paese è paralizzato, ma già si preannuncia una nuova vertenza: il sindacato del settore petrolifero ha convocato un’astensione dal lavoro di 72 ore a partire da oggi. Un avvertimento, ha detto l’organizzazione, un passo avanti verso lo sciopero a oltranza già deciso dalla categoria. E’ tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 11:00
A cura di Giorgio Sbordoni
29 maggio 2018 • 11:03