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Hanno raggiunto quota 10.000 i cittadini e le cittadine dell’Emilia Romagna che hanno richiesto il rimborso degli abbonamenti ferroviari inutilizzati per l'emergenza Covid-19, e che potranno quindi ottenere un voucher per l'acquisto di ulteriori abbonamenti. La Regione Emilia Romagna ha accolto così le sollecitazioni delle associazioni dei consumatori e utenti prevedendo il possibile rimborso anche in contanti per i voucher che non possono essere utilizzati. Quindi, per chi ha presentato o presenterà la richiesta di rimborso entro il 30 settembre 2020 sarà possibile ottenere, a partire dal prossimo primo gennaio, il rimborso del voucher rilasciato, attraverso una procedura ancora in corso di definizione. Lo fa sapere Federconsumatori dell’Emilia Romagna che conferma anche la possibilità, per chi avanza la richiesta entro il 30 novembre 2020: un voucher che il diretto interessato potrà spendere in un'unica soluzione, entro un anno dalla sua emissione.
Nel frattempo è iniziato il rimborso mediante voucher degli abbonamenti non utilizzati nei collegamenti ferroviari interregionali; un rimborso finora bloccato per le difficoltà di applicazione tra le diverse regioni interessate.
La Regione ha annunciato anche l'avvio del progetto “Grande”, che prevede il trasporto gratuito per tutti gli studenti Under14 residenti in Emilia-Romagna, sia per l'anno scolastico in corso che per il prossimo. In questo senso, è stata prevista una procedura semplificata per gli studenti residenti nelle 13 città della regione con almeno 50.000 abitanti, ma che coinvolgerà anche gli altri aventi diritto, attraverso una procedura di rimborso totale successiva all'acquisto dell'abbonamento.
Federconsumatori riconosce ed apprezza l'impegno complessivo della Regione Emilia Romagna dimostrato in questa occasione. A breve una ulteriore occasione di confronto sarà quella della definizione della Carta dei Servizi della nuova impresa ferroviaria Trenitalia Tper.