I lavoratori dell’impianto torinese accettano l’incentivo economico (da 10 a 18 mensilità) per licenziarsi. Previsto anche un servizio di outplacement
La multinazionale giapponese ribadisce i licenziamenti e nega gli ammortizzatori sociali. Sindacati in presidio a Torino: “Ora intervengano le istituzioni”