Con la pandemia abbiamo assistito all'aumento di questi fenomeni dannosi, diffusi principalmente online. Per fronteggiare quest'emergenza informativa è intervenuta perfino la Commissione europea. Ecco come gestire queste situazioni
I nostri nonni erano ignoranti perché non avevano gli strumenti per informarsi, oggi invece abbiamo troppe informazioni e non saperle elaborare ci manda in crisi. Brexit, Trump e la negazione dell'emergenza climatica sono tutti effetti dell’ignoranza elaborativa
Una graziosa ragazzina, IoSonoItalia, occhieggia dalle pagine del suo blog e da Facebook, e infiamma i lettori con propaganda nazionalsovranista e fake news. Ma dietro chi c’è davvero?
Si tende a interagire con chi sposa la stessa idea, rafforzando così le proprie convinzioni: secondo Walter Quattrociocchi è il "pregiudizio di conferma". E chi urla di più finisce per polarizzare. Per difendersi serve senso critico e consapevolezza
Le persone possono oggi creare contenuti e collaborare tra loro e con i professionisti dell'informazione. Il giornalismo sarà sempre più partecipato e interattivo DI STEFANO IUCCI
La radio ha sempre avuto la funzione di aggregare identità, comunità, profili. Le affinità tra i suoi utenti vanno dalle preferenze musicali fino a dimensioni più profonde e coinvolgenti
Soprattutto in Usa si afferma sempre più il factcheking, che ha come obiettivo la verifica puntuale e rigorosa dei fatti che vengono enunciati in un discorso pubblico o in un articolo di giornale
Non è un mistero per nessuno che il web è oggetto di attenzioni particolari e di forti conflitti di interesse. Per la gran parte degli utenti, infatti, usare la rete significa principalmente accedere a risorse a costo nullo, o quasi.