La risposta del sindacato con lo sciopero generale del 25 maggio, mentre il 27 giugno una manifestazione unitaria vedrà sfilare a Palermo oltre 100 mila persone contro la mafia
Nel 1992 la mafia attacca il cuore dello Stato. Trent'anni dopo, Giacomo Di Girolamo offre una ricostruzione inedita di quelle stragi e del progetto del giovane boss Matteo Messina Denaro di far compiere un salto di qualità all'organizzazione. Una trasformazione profonda, con conseguenze che riusciamo a comprendere solo oggi
Trent’anni di iniziative e di lotta alla mafia, per i diritti, per la libertà, per la giustizia e per la pace. È stata la nostra resistenza, e non abbiamo perso quella determinazione
Tra il 1950 e il 2015 sono oltre 50 i rappresentanti delle forze dell’ordine caduti per mano mafiosa. Non eroi, ma lavoratori e lavoratrici che facevano, semplicemente il proprio dovere
A trent'anni dalla strage in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ricorda l'impegno del sindacato contro ogni mafia
Il pomeriggio del 23 maggio 1992 l'auto di Giovanni Falcone sfreccia lungo l'autostrada A29. La precede la Croma marrone degli uomini della scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Sarà quella la prima a saltare in aria alle 17.57, a pochi chilometri da Palermo, all'altezza dello svincolo di Capaci. La mafia ha colpito. Lo ha fatto ancora. E giura che lo rifarà presto perché i giudici scomodi vanno fatti scomparire
Nel tardo pomeriggio del 23 maggio 1992 la strage di Capaci irrompe nella quotidianità degli italiani. Muoiono Giovanni Falcone e la moglie Francesca Morvillo. Con loro gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Il racconto di quei giorni di rabbia e dolore
Il 23 maggio 1992 la strage di Capaci. Oggi ricordiamo il magistrato ucciso con un libro che racconta di un Falcone bambino, così da avvicinarlo alle nuove generazioni. Con Angelo Di Liberto, scrittore. A cura di Emiliano Sbaraglia
27 anni dopo la Capaci, sono ancora i giovani ad animare la riscossa civile contro mafia e criminalità organizzata. Parla Salvatore Calleri, Fondazione Antonino Caponnetto. A cura di Martina Toti
Campo (Cgil): “Oggi in piazza per portare avanti la memoria del movimento sindacale e continuare la lotta alla mafia, che in questi ultimi tempi è stata derubricata dall'agenda politica. In tempi di elezioni europee, non ne parla nessuno"
Enzo Campo: "La memoria per noi non si esaurisce nel ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, ma continua a essere una delle basi del nostro impegno nei posti di lavoro"
Commemorazione in occasione del direttivo nazionale di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, uccisi nell'attentato del 23 maggio 1992. Confederazione in prima fila anche alle iniziative di Palermo