La strage del 3 ottobre 2013 non è stata solo una tragedia umana, è stata soprattutto una presa di coscienza collettiva, un richiamo a non voltare lo sguardo di fronte alla sofferenza
A un anno dalla strage sulla linea ferroviaria piemontese, Stefano Malorgio (Filt) e Claudia Luise (La Stampa) fanno il punto su tema della sicurezza e vicenda giudiziaria
Nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 una bomba esplode nella sede dell'Accademia, uccidendo tra gli altri Caterina, cinquanta giorni, la più giovane vittima della criminalità organizzata
L'11 maggio 1920 l'autorità apre il fuoco sui lavoratori di Campo Filone, Monteponi e San Giovanni: 7 morti e 27 feriti. Ma la protesta continua fino al risultato
Celeste Logiacco della segreteria Cgil Calabria commenta l'ennesimo naufragio sulle coste italiane. “Piangere non è abbastanza, le morti sono frutto di anni di scelte sbagliate”
Una stiva che si trasforma in una bara. Accade la mattina del 13 marzo 1987 al porto di Ravenna. Tredici operai restano soffocati all'interno della gasiera Elisabetta Montanari mentre erano impegnati in lavori di manutenzione e pulizia
La tragedia di Quargnento per intascare il premio dell'assicurazione. Marito e moglie causarono l'esplosione in cui persero la vita tre pompieri. Per Franco Armosino (Cgil Alessandria): "Una storia imbarazzante e tragica"
In un pomeriggio qualunque, un paio di settimane prima del Natale, una bomba devasta la Banca nazionale dell'agricoltura a Milano. Con un carico di 17 morti e quasi novanta feriti, la mano del terrorismo neofascista scuote il Paese
Era il 1949 quando la celere sparò contro i braccianti che avevano occupato il fondo Fragalà di proprietà di un barone. Al ministero degli Interni sedeva Mario Scelba e quella passò alla storia come una delle stragi, armate dallo Stato, contro chi rivendicava il diritto al lavoro
Brescia oggi non ha rinunciato alla sua piazza. Al ricordo fisico di chi il 28 maggio di quarantasei anni fa morì per una bomba fascista. È la piazza della memoria indelebile e dell'impegno democratico e antifascista
La strage di Piazza della Loggia rappresenta un turning point nella stagione delle stragi. Inaugura un modello di autogestione dell’ordine pubblico e di “vigilanza democratica” che la Federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil adotterà come strumento di contrasto al terrorismo
Il 24 marzo 1944 a Roma l'eccidio nazista in risposta all'attentato di via Rasella. Furono 335 le persone trucidate, civili prelevati dalle carceri, fucilati e poi ammassati nella cava a formare un unico groviglio
Quindici morti in soli tre giorni. Il ministro Di Maio annuncia più ispettori, il collega Salvini sbarca in Puglia e ammette che "il fenomeno è più vivo che mai". Mercoledì grande manifestazione a Foggia promossa dai sindacati
Otto morti di cui cinque attivisti della Cgil, tutti insegnanti. A ucciderli fu una bomba fascista. Per la Flc, il sindacato della scuola, è necessario "mobilitarsi oggi come allora, perché il fascismo non è sconfitto"
Ai microfoni di Radioarticolo1 Simonetta Borghi, che a Nizza lavora per l’Inca Cgil. "Ero lì, a 100 metri da dove è entrato il tir ed è iniziata la strage. La cosa più drammatica è che era una festa. Anziani, bambini, tante vite spezzate"