È allarme siccità nel Sud Italia, effetto dei cambiamenti climatici e dell’estate torrida. Sono necessari tanti interventi, ma le risorse sono davvero poche
I governi dovrebbero attivare misure sulla mitigazione e l’adattamento per accelerare il cambiamento, come chiede l'Onu nella Giornata mondiale dell'acqua
I primi a rischiare sono i dipendenti dei consorzi di bonifica, perché in alcune zone del nord non c'è più acqua. Ma è tutta l'agricoltura ad essere a rischio. Ne abbiamo parlato con Francesco Vincenzi, presidente Anbi
Il 2022 si è distinto per alte temperature e siccità, il 2023 potrebbe essere peggio. Piemonte, Lombardia, Veneto: avanza lo spettro delle “guerre per l'acqua”
Il segretario degli edili Cgil, Alessandro Genovesi, si rivolge a chi si candida alla guida del Paese: "Il più importante degli investimenti è la messa in sicurezza e la cura del territorio"
Le temperature record di queste settimane hanno riproposto in Italia le questioni del calo delle produzioni alimentari, della gestione dell’acqua nei territori e delle minacce per la salute e la sicurezza di quanti sono impiegati all’aria aperta, dall’agricoltura all’edilizia
La crisi idrica in atto, causata dai cambiamenti climatici e dalla cattiva gestione della risorsa e delle reti, non è un fenomeno nuovo. Negli ultimi anni le piogge sono diminuite del 5o% e la neve del 70%. E ci attende un peggioramento. Fracassi, Cgil: “Le risorse del Pnrr vanno usate bene e agli interventi va data continuità”
Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’acqua, istituita 30 anni fa dall’Onu per sensibilizzare sull’uso della risorsa e l’importanza del risparmio. Ma in Italia si festeggia con i dati allarmanti di una siccità sempre più grave. Cgil: “Il nostro Paese non sta agendo con la necessaria determinazione”
Galli: "Pensiamo ci si possa affidare alla danza della pioggia o agire per tempo e nel tempo, con interventi strutturali su efficienti reti di distribuzione, su una gestione vera delle risorse idriche e sulla realizzazione di invasi per l'acqua piovana?"
Una seria manutenzione del territorio, operazioni di pulizia e realizzazione di fasce parafuoco: questi, secondo il sindacato, gli interventi di prevenzione necessari. E sul servizio idrico: le privatizzazioni non hanno portato benefici, anzi
Per la Filctem Cgil, nel Mezzogiorno occorre aumentare la capacità degli invasi, ridurre le perdite, investire in desalinizzazione e potenziare gli accordi tra Regioni e territori. “È necessario formare soggetti industriali più forti”