Venti braccianti, tra cui diverse donne, liberati dalle condizioni di sfruttamento, scritte nere su bianco su un contratto capestro. Bilongo: “La violenza di queste situazioni chiama in causa tutti, nessuno escluso. Non c’è agricoltura senza lavoro regolare”
Mininni: "Ci auguriamo che la conclusione dell'indagine conoscitiva sullo sfruttamento nel settore primario possa contribuire ad aumentare la consapevolezza di un fenomeno così tanto pervasivo che colpisce ancora troppe lavoratrici e lavoratori, italiani e stranieri, al Sud come al Nord del nostro Paese”
Dopo essere stata nominata Cavaliere della Repubblica dal Presidente Mattarella per aver denunciato un'azienda di call center che sfruttava i propri dipendenti, Michela Piccione ha ricevuto dalla Tim una proposta di lavoro a tempo indeterminato. L'Slc Cgil: "Questa storia che sembra una fiaba, ma fiaba non lo è, deve essere di sprone per tutti noi, perchè ancora lunga è la strada per un lavoro giusto e tante, troppe 'Michela' in questi anni sono rimaste indietro e non hanno avuto la loro sacrosanta soddisfazione"
A San Cono, Caltagirone, Scordia, con i migranti per dire no allo sfruttamento del lavoro in agricoltura, al caporalato, alle nuove forme di schiavitù e per sollecitare le regolazioni
La Slc Cgil torna a chiedere all'ente nazionale di sottoscrivere un ccnl per regolare le attività nel comparto. "Servono condizioni dignitose e solo un ccnl che sappia guardare alle particolari condizioni del settore può far si che questo succeda"
Franciosi (Flai Emilia Romagna): "Negli appalti emergono fenomeni di sfruttamento dei lavoratori, Intermediazione di manodopera ed evasioni fiscali, compiute da quattro società operanti nel settore, che compromettono anche la concorrenza leale fra imprese
L'operazione grazie alle indagini di Procura e Carabinieri. La legge 199/2016, tuttavia, trova l'opposizione delle lobby degli agricoltori mentre in Parlamento giacciono proposte che la stravolgerebbero. Iacovelli (Flai): dare piena attuazione alla norma
Mininni: "A meno di tre mesi dall'entrata in vigore della legge 199/2016 per il contrasto al lavoro nero e allo sfruttamento in agricoltura, c'è già chi cerca di cambiarla con emendamenti che intendono depotenziare alcuni aspetti in essa contenuti"
Da oltre un anno i sindacati italiani degli edili invocano sicurezza per chi lavora alla costruzione degli stadi che ospiteranno l'evento nel 2022. "Abbiamo scritto due lettere a Figc e Associazione calciatori, ma finora nessuna risposta"