Nella notte le forze britanniche e americane sbarcano sulle spiagge dell'isola. È la più vasta iniziativa nel Mediterraneo. Inizia così il crollo del regime

Il 18 febbraio del 1945 le donne del comune ferrarese assaltano il municipio impedendo la deportazione di figli e mariti con un’azione che aveva come obiettivo la distruzione dei registri di leva

Little Boy e Fat Man. La prima bomba esplode alle 8 16 del 6 agosto 1945, la seconda a Nagasaki tre giorni più tardi. Nell'immediato si conteranno 80mila morti, 13mila dispersi e quasi 40mila feriti

La classe operaia e il Lavoro escono dalla guerra con un prestigio e una forza notevole, che ne fanno la componente sociale che meglio ha saputo prepararsi al dopo. È un prestigio riconosciuto dalle altre forze politiche, anche da quelle moderate che nei loro programmi non possono fare a meno di richiamare la dimensione del lavoro, il ruolo dei lavoratori e della loro rappresentanza

Per la seconda volta in pochi giorni, nell'estate del 1943, la capitale viene bombardata dagli alleati. Vittime e feriti si contano a migliaia soprattutto nel quartiere di San Lorenzo. Le bombe continueranno a cadere fino alla Liberazione ma Roma sarà la prima capitale europea a insorgere contro i nazifascisti e si guadagnerà la Medaglia d'oro al valor militare

Scuole chiuse ed esami soppressi. Nessun precedente nella storia repubblicana italiana. L’ultima volta accadde nel luglio del 1943 dopo lo sbarco degli Alleati in Sicilia, durante la seconda guerra mondiale