I tempi biblici per il rilascio dei documenti nel monitoraggio di Ero straniero. Kurosh, Cgil: “Le norme sono un disastro”

Sì del Consiglio di Stato al ricorso di associazioni e migranti. Fachile, Asgi: “Ora le pubbliche amministrazioni dovranno rispettare i tempi”   

I sindacati confederali "“Sarebbe gravissimo negare il permesso di soggiorno e lasciare nell’irregolarità i cittadini stranieri la cui domanda di regolarizzazione, a un anno dalla presentazione, non è stata esaminata, e a cui nel frattempo è scaduto il contratto di lavoro. Non è possibile caricare su queste persone i ritardi dovuti alla burocrazia e alla pandemia”

Nel “Ghetto” di Borgo Mezzanone Cgil e Flai della Puglia e di Foggia, numeri alla mano, denunciano il fallimento della regolarizzazione dei braccianti in Capitanata

Bilongo (Flai Cgil): pesa il “grave ritardo” del ministero del Lavoro nel fissare il quantum fiscale e previdenziale richiesto alle aziende

Storia di Isam, richiedente asilo dal 2004. Sopravvive nei campi della Piana di Gioia Tauro, raccogliendo arance, facendo il manovale e aspettando un documento che non arriva. La sua richiesta di soggiorno è rimasta imbrigliata nella burocrazia italiana, e ora rischia di rimanere fuori anche dalla sanatoria

Filcams, Spi, Inca, Caaf in campo per la regolarizzazione del lavoro nel settore domestico. Tra i servizi offerti quelli per l'ottenimento del bonus di sostegno previsto dal governo per far fronte all'emergenza Covid

Kourosh Danesh, Cgil: "La sanatoria contenuta nel decreto Rilancio è un primo passo avanti, ma non basta. Bisogna ripensare l'intera legislazione su un fenomeno ormai strutturale"

"Il nostro giudizio sul decreto è positivo", commenta Giovanni Mininni, segretario generale della Flai Cgil: "È una leva che, insieme alla legge contro il caporalato, può far emergere migliaia di persone dall'illegalità. Bisogna però allargare la finestra temporale e velocizzare la burocrazia"

Per una parte della politica non c’è mai spazio per le vite degli altri. Anche in tempi di covid. Per fortuna esiste nel nostro Paese un fronte compatto che lotta per l’inclusione e l’accoglienza. Nel quale la Cgil è in prima linea

Secondo fonti del governo, i lavoratori potrebbero godere di un permesso di sei mesi, ma condizionato ad una serie di vincoli stringenti

Dal Senegal alla Capitanata. 28 anni d’età. Vive a Borgo Mezzanone, lavora nei campi e fa il sindacalista. “Chiediamo regolarizzazioni, contratti e case decenti. Le persone devono cambiare. Ognuno deve avere il cuore come modo di vivere”

Giuseppe Carotenuto, segretario della Flai Cgil regionale: "Bene il via libera ai braccianti stranieri in agricoltura. Ora permessi di soggiorno per tutti e controlli su caporalato”

I sindacati scrivono a governo e Parlamento e chiedono un provvedimento immediato "affinché il sistema dei diritti e delle tutele del lavoro sia pienamente riconosciuto". Sarebbe anche una misura a tutela della salute e di prevenzione dal Coronavirus

Il Tavolo nazionale immigrazione scrive al presidente Monti: le norme non stanno funzionando, il rischio sempre più concreto è che solo una piccolissima parte dei potenziali interessati possa ottenere il permesso. Servono modifiche ai punti di criticità