Cgil-Cisl-Uil territoriali: "“Basta Far West. Le istituzioni facciano la loro parte per invertire la rotta”

Cgil, Cisl e Uil provinciali assieme ad associazioni di categorie culturali, volontariato e sportive presentano ufficialmente 'Modello Matera' , un progetto di rilancio del territorio finalizzato alla tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e alla creazione di lavoro stabile e qualificato per i giovani

Pezzetta (Cgil regionale): “Il sostegno alle imprese deve andare di pari passo con la difesa prioritaria dell’occupazione. In mancanza di ulteriori ammortizzatori sociali c'è il rischio che il peso della crisi si scarichi tutto sulle spalle dei lavoratori”

Le valutazioni della Cgil sul Piano nazionale di ripresa e resilienza. Manca una stima complessiva delle risorse destinate alle nuove generazioni

Dall’alta velocità alle ferrovie regionali, dal sistema portuale alla logistica, la Missione 3 del Piano di ripresa e resilienza concentra risorse e sforzi sul Mezzogiorno

Risorse e investimenti per il rinnovo del settore, previsti nella Missione 2 del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per la Cgil non sono adeguati a sostenere un robusto processo di trasformazione verde

Andrea Borghesi, segretario generale del Nidil Cgil, riflette su come vengono affrontate nel Piano nazionale di ripresa e resilienza le questioni della precarietà, della formazione professionale, del disagio abitativo

Ridurre le tipologie contrattuali, garantire gli stessi livelli di prestazioni su tutto il territorio, completare le assunzioni nei centri per l’impiego sono le strade prioritarie che andrebbero adottate nella Missione 5, indicate dalla Cgil nel documento di valutazione del Piano di ripresa del governo

Fabrizio Solari, segretario generale della Slc Cgil, riflette sulla Missione 1 del Pnrr, sulla rete unica e sulla necessità di “un campione nazionale” per garantire il diritto alla connessione a tutti i cittadini e le cittadine. E serve un ruolo del pubblico, il mercato da solo non può

Secondo la Cgil sarebbe utile riequilibrio tra pubblico e privato nel piano per connettere il Paese

Lo chiede l’Europa, serve all’Italia per ripartire e per connettere il Paese. Rispetto al piano Conte diminuite le risorse, c'è troppo privato e manca la scelta del “campione nazionale” per la rete unica

Cgil, Cisl e Uil registrano aperture positive dal governo, che mette in calendario incontri sui temi del Pnrr e sulla cabina di regia. Landini (Cgil): ragioniamo su "quanti posti di lavoro si creano per giovani, donne, e per il Mezzogiorno". No alla liberalizzazione dei subappalti. Su blocco dei licenziamenti, riforma degli ammortizzatori sociali e pensioni nessuna risposta: i sindacati valuteranno le iniziative

Cgil, Cisl e Uil chiedono di essere coinvolti nella discussione del Piano perché "molte delle numerose riforme avranno un impatto diretto sul lavoro, sulla sua organizzazione, tutela e creazione e inevitabilmente anche sulla contrattazione"

I fondi europei Next Generation Eu rischiano di essere utilizzati anche per finanziare l'industria delle armi. La Rete italiana pace e disarmo chiede di essere ascoltata dal governo prima della stesura finale del piano. Manca poco. “Il lavoro per la pace è anche un contributo al futuro ecologico”

Il business delle armi italiane non conosce crisi. Vale 15,5 miliardi di euro all’anno e l'export pesa per oltre un terzo. Erogan e al Sisi tra i migliori clienti, insieme ad altri paesi non proprio democratici, nelle aree più calde del mondo

“L'apertura all'utilizzo dei fondi Next Generation Eu per il finanziamento dell'industria delle armi è un pessimo segnale - dice Bassoli (Cgil e Rete disarmo) -. Si riprenderebbe la strada sbagliata che ci ha portato fin qui e , crisi dopo crisi, aumenterebbero ancora le diseguaglianze”

Il segretario generale della Cgil al termine del confronto con il premier Draghi: serve un piano per un'occupazione di qualità e non precaria. Il blocco dei licenziamenti va prolungato e le parti sociali devono essere coinvolte nelle scelte

Le commissioni di Camera e Senato aprono la porta all'acquisto di armi con i fondi del Piano europeo per la ripresa. Una scelta trasversale, votata all'unanimità. Vignarca (Rete italiana pace e disarmo): "Ora il governo ha le mani libere, ma le bombe sono strumenti di morte, non portano sviluppo"

Ci sono ancora alcune settimane per incidere sul piano di ripresa e resilienza e mettere il "buon lavoro" al centro del progetto. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Barca, coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità

L'associazione Lettera 150 propone a Draghi un decalogo di riforme. Ricette vecchie che esasperano i contenuti della legge targata centro-destra, con l'idea di un'alta formazione subordinata alle imprese, commenta in questa intervista Francesco Sinopoli, segretario generale della Flc Cgil

Il seminario online della Cgil Napoli e Campania con la partecipazione del sindacato nazionale e della Regione. Nicola Ricci: "Non ripetere errori del passato su realizzazione progetti"

Per il segretario generale è un'opportunità che "non possiamo lasciarci scappare. Servono investimenti in infrastrutture, sanità, welfare, transizione energetica e istruzione" Il lavoro troni ad essere priorità nell’agenda politica regionale”

La Cgil elabora le prime valutazioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza dopo l'audizione in commissione alla Camera sul Recovery plan

Il segretario generale regionale: “Basta perdere tempo, la Regione pianifichi interventi prioritari anche grazie alle infinite possibilità delle risorse europee”