L’Istat certifica la “contrazione generalizzata”, tessile e automotive maggiormente in difficoltà. Gesmundo, Cgil: “L’unica ricetta del governo è privatizzare”
Il dato di aprile è molto negativo, ma va inquadrato negli effetti della pandemia. Per la ripresa occorre aprire un ragionamento complessivo su investimenti, fiducia di imprese e cittadini, occupazione
La produzione industriale a marzo è precipitata a marzo del 28,4%, tutto il prossimo trimestre sarà durissimo. Servono interventi straordinari per sostenere economia e occupazione
L'Istituto: la produzione scende dell'1,2% su base mensile e del 2,4% rispetto all'anno precedente. Le cifre non registrano ancora gli effetti del Covid-19. Fammoni (FdV): "Atteso un brusco calo, ma la produzione frena da un anno prima del virus"
Crescita zero, cassintegrazione in aumento e calo della produzione industriale: di fronte alle vere emergenze dell'economia e dell'occupazione stop propaganda ma investimenti e lavoro di qualità. Con Emilio Miceli, Cgil. A cura di Roberta Lisi
Calo dello 0,7% su marzo e dell'1,5% su base annua. Pesa in particolare il crollo del settore auto. Miceli (Cgil): "Un quadro talmente grave che non può essere affrontato con i pannicelli caldi usati dal governo"
I maggiori istituti di ricerca non lasciano dubbi: produzione industriale, fiducia di imprese e famiglie, salari, occupazione e Pil scendono. Difficilmente primavera ed estate saranno bellissime. Con Riccardo Sanna, Cgil
Dalla produzione industriale alle infrastrutture, alla manifattura, alle esportazioni: il quadro economico segna un indice negativo. Governo e Parlamento evitano di fare i conti con la realtà. Ai danni di lavoratori e pensionati. Con Vincenzo Colla, Cgil
Cosa succederà all'occupazione se la produzione industriale precipita? Per chi sarà bellissimo il 2019 se Italia è in recessione? In studio Gianna Fracassi, segreteria Cgil. A cura di Roberta Lisi
In calo del 5,5 per cento su base annua e dell'0,8 su base mensile: il peggior risultato dal dicembre 2012 (oltre che la quarta contrazione consecutiva). In difficoltà tutti i settori economici, male le industrie del legno, tessili e della gomma-plastica
L'istituto di statistica certifica una diminuzione dello 0,2% rispetto ai mesi precedenti, confermando l'andamento negativo delle due rilevazione precedenti. Federconsumatori: "Serve un piano di rilancio che punti su innovazione e sviluppo"
Flessione dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 2,2% rispetto a gennaio 2014. Male tutti i comparti, ad eccezione dei mezzi di trasporto. Dall'istituto di statistica osservano che "la produzione mantiene andamenti altalenanti e non continui"