Torino, Cassino, Melfi, Pratola Serra, Pomigliano d’Arco. L’ex Fiat si avvita in una crisi senza fine. La produzione è ai minimi termini, la cassa integrazione esplode, nell’indotto fioccano le lettere di licenziamento
Dal 17 agosto parte la nuova produzione, nell'ambito delle iniziative intraprese per combattere la diffusione del Coronavirus, che riguarderà 450 dipendenti (il 25% del totale) e permetterà d'innalzare il livello di saturazione dell'impianto, fermo al 40% da settembre 2019. Morsa (Fiom Avellino): "Ma sarà una lavorazione aggiuntiva, non sostitutiva. La nostra mission rimane il motore diesel e l'industria dell'auto"
La Fiom riunisce in assemblea gli addetti dello stabilimento campano, per avviare un confronto sul futuro occupazionale, dato il continuo utilizzo della cig. Arrivata la convocazione al Mise e in Regione Campania
In occasione del workers day, giornata di mobilitazione degli stabilimenti FCA e CNHI, ci siamo collegati con operai e delegati da tutti i siti di produzione. Tra gli interventi Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil. A cura di Giorgio Sbordoni
Marchionne annuncia: dal 2022 stop ai motori che rappresentano la quasi totalità della produzione nella fabbrica campana. Allarme Fiom: il Lingotto non ha strategie innovative. Zirpoli (Ca' Foscari): riconvertirsi all'ibrido è possibile