Il rapporto Inapp conferma una crescita dei redditi dell’1 per cento dal 1991, contro una media Ocse del 32,5. Gabrielli, Cgil: “Dal governo nessuna risposta”
Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil nazionali: "È essenziale realizzare un rinnovo che garantisca il potere d’acquisto dei salari, in un momento difficile per il Paese e in presenza di un’inflazione che sta destabilizzando la vita di tanti lavoratori e delle loro famiglie"
Per l’economista Leonello Tronti l’aumento dell’inflazione, dovuto alla crescita del costo dell’energia, e i redditi bassi e fermi da decenni sono le cause della perdita del potere d’acquisto delle famiglie italiane. Ma una soluzione ci sarebbe: governo, sindacati e associazioni dovrebbero promuovere un processo di concertazione sociale
Per Federconsumatori e Adusbef, le cifre diffuse dall'Istituto di statistica, secondo cui c'è stato un aumento annuo del 2,9%, sono sovrastimate. “È indispensabile tornare con i piedi per terra, serve un piano straordinario per il lavoro”
Nel terzo trimestre del 2012 il potere d'acquisto si è ridotto del 4,4% su base annua. La spesa è diminuita del 2,2%. La recessione colpisce anche le abitudini alimentari. Coldiretti: cresce il consumo di pasta, scendono carne e frutta
L'istituto scatta una fotografia impietosa della crisi: oltre la metà dei pensionati è sotto i mille euro al mese, crolla il numero degli under 30 e degli apprendisti al lavoro. In 4 anni -4% di potere d'acquisto e le italiane tornano a fare le colf
L'Istituto di statistica conferma i risultati diffusi il 10 settembre. Record negativo per il potere d'acquisto delle famiglie ai minimi storici: in un anno si è ridotto del 4,1%. Male anche la propensione al risparmio
Istat e Confcommercio certificano l'ulteriore peggioramento delle condizioni di vita delle famiglie italiane. Nel 2011 la capacità di acquistare beni è scesa dello 0,8%, mentre i consumi ad agosto si sono contratti del 2,7% rispetto al 2011