A Brescia il ricordo della strage fascista vive nel dolore e si apre al futuro. Vecchie e nuove generazioni si passano il testimone e la scuola è in prima linea
Il segretario generale della Cgil a Brescia per i 50 anni dalla strage: “Realizzare i principi della Carta è il modo migliore per ricordare chi ha perso la vita”
"Il lavoro sconfigge l'odio". Iniziativa il 23 maggio al teatro sociale di Brescia del sindacato pensionati della Cgil. Partecipano Stefano Massini e Tania Scacchetti
Il 1° giugno del 1974, quattro giorni dopo la bomba di piazza della Loggia a Brescia, muore per le ferite riportate l’insegnante Luigi Pinto. Aveva 25 anni ed era un militante della Cgil Scuola
Alle 10:12 del 28 maggio 1974 una bomba esplode a Brescia durante una manifestazione organizzata dai sindacati. I feriti si conteranno a decine. I morti saranno otto
Brescia oggi non ha rinunciato alla sua piazza. Al ricordo fisico di chi il 28 maggio di quarantasei anni fa morì per una bomba fascista. È la piazza della memoria indelebile e dell'impegno democratico e antifascista
La strage di Piazza della Loggia rappresenta un turning point nella stagione delle stragi. Inaugura un modello di autogestione dell’ordine pubblico e di “vigilanza democratica” che la Federazione unitaria Cgil-Cisl-Uil adotterà come strumento di contrasto al terrorismo
Il racconto dei giorni neri di Brescia. Dall'esplosione della bomba di Piazza della Loggia, alle 10.12 di quel 28 maggio 1974. ai funerali, Il ricordo delle vite interrotte e le testimonianze di quelle sopravvissute in cerca di giustizia
Otto morti di cui cinque attivisti della Cgil, tutti insegnanti. A ucciderli fu una bomba fascista. Per la Flc, il sindacato della scuola, è necessario "mobilitarsi oggi come allora, perché il fascismo non è sconfitto"
Per la Cgil la conferma dell'ergastolo a Maggi e Tramonte mette un "primo punto fermo". Per 43 anni la città ha continuato a chiedere verità e giustizia. "Amarezza" per la condanna di due soli responsabili della carneficina
"Chiediamo che sia fatta piena luce su quella ferita per la democrazia: dopo le condanne dello scorso luglio è necessario che la giustizia completi il suo corso"
Il 28 maggio 1974 a Brescia, durante una manifestazione unitaria del sindacato, scoppia una bomba. È una strage fascista: i morti sono otto. Il discorso di Luciano Lama ai funerali delle vittime. I documenti dell'epoca dall'Archivio storico della Cgil
Nel corso della manifestazione indetta dal Comitato unitario antifascista e dai sindacati esplose una bomba che provocò la morte di 8 persone. Rassegna Sindacale uscì con un duro atto d'accusa alle connivenze tra neofascismo e settori deviati dello Stato
Il 28 maggio 1974 a Brescia, durante una manifestazione unitaria del sindacato, scoppia una bomba a Piazza della Loggia. È una strage fascista; i morti sono otto, di cui cinque attivisti della Cgil. I documenti dell'epoca dall'Archivio della Cgil
Un anno fa la Corte di Cassazione ha annullato l’assoluzione disposta nei confronti dei due imputati per l'esplosione che uccise 8 persone: Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte. La camera del lavoro di Brescia parte civile DI ANGELA AMARANTE