Grande partecipazione alla marcia Perugia-Assisi per ribadire ancora una volta "no alle armi, sì alla diplomazia"

La Cgil, insieme a migliaia di donne e uomini, alla Marcia della Pace 2022. Un lungo corteo colorato e gioioso per dire no alle armi, alla violenza e a ogni conflitto nel mondo

Alla marcia Perugia-Assisi il segretario generale della Cgil chiede di "fermare questa guerra assurda. C’è bisogno di scendere in campo, prendere la parola. L’Europa giochi un ruolo determinante per affermare la pace, che vuol dire costringere Putin ad un negoziato”

Nel 1961, su iniziativa di Aldo Capitini, nacque tra critiche e attacchi politici la Perugia-Assisi. La biblioteca comunale di San Matteo degli Armeni, nel capoluogo umbro ne custodisce la memoria e lo spirito

Il 19 ottobre del 1968 moriva l'ideatore della Perugia-Assisi. Un uomo controcorrente, antifascista durante il fascismo (fu tra i pochissimi a rifiutare la tessera del Pnf e per questo perse il ruolo di segretario della Normale di Pisa), antiautoritario al tempo dell’autoritarismo, eretico per la chiesa del potere e politico senza tessera

Cinquantanove anni fa in ventimila camminarono da Perugia ad Assisi. Fu l'inizio di un lungo percorso che prese il via su iniziativa di Aldo Capitini e che si rinnoverà anche quest'anno

Una moltitudine colorata ha percorso i 24 chilometri che separano la città di Aldo Capitini da quella di San Francesco, con lo sguardo rivolto verso Riace. Grande presenza del mondo del lavoro e dei giovani. Camusso: "Servono accoglienza e integrazione"

A Perugia si è aperto il Meeting per la pace e i diritti umani in preparazione della Marcia di domenica. Al centro i temi della solidarietà e dell’accoglienza in un filo diretto con Riace. Camusso: "L’integrazione è una buona notizia per il Paese"

Dall'Umbria a Riace i temi della non violenza, della solidarietà e dell'accoglienza si intrecciano. Susanna Camusso apre a Perugia il "Meeting della pace e dei diritti umani”. C'è un'altra Italia che vuole far sentire la sua voce

Aspettando la Marcia di domenica 7 ottobre, fitto programma di seminari e incontri promossi dalla Rete della Pace nell'ambito del “Meeting della pace e dei diritti umani” nel capoluogo umbro

Il sindacato di corso d'Italia: "La pace va costruita e difesa come patrimonio e ideale collettivo, è un dovere e un impegno che caratterizza la nostra idea di comunità. Il 7 ottobre sia una grande risposta alle crisi che attraversano la società"

"Vi proponete di camminare insieme per trovare una via di pace. Verso un futuro migliore. Trovare questa strada è possibile. Fermare le guerre non è solo possibile ma, anzi, è un dovere della comunità internazionale"

Domenica 9 ottobre l’appuntamento con la tradizionale camminata di 24 chilometri. Un’occasione per accendere la luce sulle tensioni che premono alle porte dell’Europa, ma anche per ricompattare il variegato arcipelago di sigle impegnate contro le guerre

"Europa e Mediterraneo. Luoghi di pace e di diritti: per tutti o per pochi?”: appuntamento nel capoluogo umbro alla vigilia della Marcia. Tra gli ospiti Luca Visentini, Danilo Barbi, Anna Maria Furlan, Carmelo Barbagallo

La tradizionale marcia nel 2012 si trasferisce in Israele e nei territori palestinesi occupati. Tra il 27 ottobre e il 3 novembre 200 studenti, insegnanti, amministratori locali, giornalisti incontreranno i due popoli e ascolteranno le loro voci

Domenica 7 ottobre cortei a Forlì, Lodi e Crema. E il 14 ottobre sarà la volta di Milano dove confluiranno ben 7 carovane di biciclette e costruttori di pace