La dataIl 9 maggio del 1978 l’Italia perdeva due figure simbolo della sua storia: il presidente della Democrazia cristiana sequestrato a marzo, 55 giorni prima e, infine, assassinato dalle Brigate Rosse, e un giovane di trent'anni, siciliano, militante di Democrazia proletaria, che da Cinisi denunciava la mafia e gli affari del clan di Tano Badalamenti dalla cui casa lo dividevano solo 100 passi
9 maggio, 2022